La posta elettronica normalmente utilizzata viene trasferita in formato leggibile da chiunque, senza nessuna tutela.

 

Non vi è alcuna certezza che i messaggi siano letti unicamente dal destinatario.

 

Paradossalmente siamo abituati ad inviare (magari come allegati) documenti della massima importanza, contratti, bozze, osservazioni etc, missive riservate che non ci sogneremmo mai di spedire, ad esempio, su una cartolina postale.

 

Quasi universalmente si tutela la privacy della corrispondenza attraverso buste, dispositivi che impediscano (in teoria!) a chiunque non sia il destinatario di leggere il contenuto.

 

Perchè lo facciamo per le lettere, e non per le e-mail?

 


E' possibile, facilmente, ottenere un livello di sicurezza significativo nella posta elettronica, mediante l'utilizzo di software gratuiti e liberamente utilizzabili, che NON rendono assolutamente più difficile o "scomodo" l'uso della posta elettronica.

 

Si procede esattamente come "al solito", componendo messaggi, allegando file etc, con l'unica accortezza che, una volta istruito il programma di posta elettronica, a certi destinatari i messaggi vengono consegnati in formato sicuro.

 

Tutto questo in modo assolutamente gratuito, senza necessità di affittare, ad esempio, una casella di posta elettronica certificata, senza cambiare il proprio indirizzo di posta elettronica (come, al contrario, è necessario con la posta certificata).

 

Sembra impossibile tutto ciò? Eppure è così da oltre 15 anni... occorre però il relativo know how

 


Per ulteriori info... domande frequentemente poste (FAQ)